Citazione della settimana

CITAZIONE DELLA SETTIMANA

"...una volta che sai cos'è la cosa che vuoi che sia vera, l'istinto è un mezzo molto utile per metterti nelle condizioni di sapere che è vera."

(da Douglas Adams, Addio, e grazie per tutto il pesce; Milano, Mondadori, 1986)

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Di seguito si riportano tutte le citazioni pubblicate finora da Libri e oltre.


1.

"La Terra ha abbastanza per il bisogno di tutti, ma non per l'ingordigia di tutti."
M. K. Gandhi

da Un altro giro di giostra, di Tiziano Terzani
Longanesi & C., Milano, 2004


2.

"Solo dopo che l'ultimo albero sarà abbattuto,
Solo dopo che l'ultimo lago sarà inquinato,
Solo dopo che l'ultimo pesce sarà pescato,
Voi vi accorgerete,
che il denaro non può essere mangiato."

Proverbio dei nativi americani, rivolto all'uomo bianco.
(purtroppo non abbiamo il nome del traduttore)


3.

"Eppure lo sappiamo:
anche l'odio contro la bassezza stravolge il viso.
Anche l'ira per l'ingiustizia fa roca la voce. Oh, noi
che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza,
noi non si poté essere gentili.
Ma voi, quando sarà venuta
l'orache all'uomo un aiuto sia l'uomo,
pensate a noi con indulgenza."    (1938).
B. Brecht

da "A coloro che verranno", Poesie e canzoni, di Bertold Brecht
Giulio Einaudi Editore, Torino, 1971


4.

"Le persone intelligenti imparano dagli errori degli altri, le persone stupide imparano dai propri."

Proverbio russo.


5.

"Tutto ciò che è ignoto viene ritenuto straordinario."
P. C. Tacito

da Agricola (I, 30), di Publio Cornelio Tacito


6.

"La terra non appartiene all'uomo, è l'uomo che appartiene alla terra."

Proverbio dei nativi americani.


7.

"Trattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli."

Proverbio masai.


8.

"La situazione politica in Italia è grave ma non è seria."

Ennio Flaiano


9.

"Per l'economia è una «buona notizia» che la gente compri di più, costruisca di più, consumi di più. Ma l'idea degli economisti che solo consumando si progredisce è pura follia. E' così che si distrugge il mondo, perché alla fine dei conti consumare vuol dire consumare le risorse della Terra. Già oggi usiamo il 120 per cento di quel che il globo produce. Ci stiamo mangiando il capitale. Che cosa resterà ai nostri nipoti?"
T. Terzani

da Un altro giro di giostra, di Tiziano Terzani
Longanesi & C., Milano, 2004


10.

"Conosci te stesso."

Socrate


11.

"L'anima è e diventa ciò che vede."

Plotino


12.

"Quelli che possono farti credere assurdità, possono farti commettere atrocità."

Voltaire


13.

"Chi brucia i libri, prima o poi brucerà anche gli uomini."

Heinrich Heine  (secolo XIX)


14.

"Il capo che porta non meritate corone ha sospetto d'ogni capo dove abita la sapienzia."
T. Accetto

da Della dissimulazione onesta, di Torquato Accetto (1641)


15.

"Il sonno della ragione genera mostri."

Goya


16.

"Fra 30 anni l'Italia sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come
l'avrà fatta la televisione."

Ennio Flaiano  (1970 circa)


17.

“Non discutere mai con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.”

Bob Dylan


18

Un Lupo disse a Giove: - Quarche pecora
dice ch'io rubbo troppo... Ce vô un freno
per impedì che inventino 'ste chiacchiere... -
E Giove je rispose: - Rubba meno.

Trilussa, Rimedio, da Giove e le bestie (1932)


19

"Meglio essere feriti dalla verità che consolati dalla menzogna."

Khaled Hosseini


20

"Da questa scrivania mi furono fatte promesse formali! Non si dice cosí, a uno: ho della gente di là! A uno che ha dedicato trentaquattro anni della sua vita a questa ditta, Howard, e adesso non sa dove trovare i soldi per pagare l'assicurazione! Non si può spremere un uomo cosí, come un limone, e poi buttarlo via nella spazzatura!"

da Morte di un commesso viaggiatore, di Arthur Miller; traduzione di Gerardo Guerrieri


21

"L'unica compagnia che m'è rimasta,  //  fra tanti amichi, è 'sto lupetto nero:
nun è de razza, è vero,  //  ma m'è fedele e basta.
Io nun faccio questioni de colore:  //  l'azzioni bone e belle
vengheno su dar core  //  sotto qualunque pelle."

(Trilussa, da Questione de razza, in Libro muto, 1935)


22

"Enoch, dicono, è proprietario del novanta per cento dei giornali e vuole il monopolio completo dell'informazione.
Bugie. Non so dove l'avete letto, ma aspettate ancora un dieci per cento e non lo leggerete più.
Enoch, si dice, è un uomo pericoloso per la nostra democrazia.
Non riesco a vedere il pericolo. Per la verità, non riesco neanche a vedere la democrazia."

(da Baol. Una tranquilla notte di regime, di Stefano Benni. Feltrinelli, Milano, 1990)


23

«Da te, gli uomini», disse il piccolo principe, «coltivano cinquemila rose nello stesso giardino... e non trovano quello che cercano...» [...]
«E tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua...» [...]
«Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore».

(da Antoine De Saint-Exupéry, Il piccolo principe, cap. 25)


24

"— [...] Non sai, senatore Stazio, che il denaro deve moltiplicarsi, riprodurre se stesso in continuazione?
— I tuoi tassi sono esosi. A caricare troppo l'asino, si rischia prima o poi di vederlo morire sotto il basto.
Corvino ghignò. — Di asini è pieno l'Impero, e un secolo non sarebbe sufficiente per farli stramazzare tutti al suolo!"

(da Danila Comastri Montanari, Parce sepulto, cap. II)


25

"Fleba il fenicio, / morto da quindici giorni, / dimenticò il grido
 [dei gabbiani,
 e il flutto profondo del mare / e il guadagno e la perdita.
 Una corrente sottomarina / gli spolpò le ossa in sussurri.
 Mentre affiorava e affondava / traversò gli stadi della
 [maturità
 e della gioventù / entrando nei gorghi.
 Gentile o Giudeo / o tu che volgi la ruota
 e guardi nella direzione del vento / pensa a Fleba,
 che un tempo è stato bello / e ben fatto al pari di te."

(T. S. ELLIOT, “La morte per acqua”, in Id., La terra desolata, trad. di Mario Praz, Torino, Einaudi, 1963)


26

"Ho perso tre gioielli preziosi e spero che i loro nomi saranno ricordati, incisi su pietre o targhe di scuole, collegi e istituzioni che sostengono l'educazione delle ragazze. Ho perso le mie figlie, e nonostante la rabbia e lo sconcerto, so che non odierò."
I. Abuelaish

(Izzeldin Abuelaish, Non odierò, Edizioni Piemme, Milano, 2011)


27

"Quando sentì che il suo nemico aveva smesso di respirare, senza sapere perché, iniziò a piangere. Piangeva per Deinoforo, per suo fratello, per la guerra e il sangue versato."

(da Licia Troisi, Cronache del mondo emerso - Il talismano del potere, cap. 39)


28

"Non ho più fiducia nella gente... [...] Metti due uomini assieme e quelli troveranno qualcosa di cui discutere. Raccoglili in gruppi e un gruppo troverà una ragione per opprimere o attaccarne un altro."

(da La via dei re, di Brandon Sanderson, Fanucci, Roma, 2011)


29

"Predatori del mondo intero (i Romani), adesso che mancano terre alla loro sete di totale devastazione, vanno a frugare anche il mare: avidi se il nemico è ricco, arroganti se povero, gente che né l'oriente né l'occidente possono saziare; loro soli bramano possedere con pari smania ricchezze e miseria. Con false parole, definiscono impero il saccheggio, il massacro e la rapina, e, dove fanno il deserto, lo chiamano pace»)."

(Tacito, Agricola, 30; trad. basata su ed. Garzanti e su G. B. Conte E. Pianezzola, Il libro della letteratura latina, p. 441)


30

"Perché alcuni nascevano qui e altri là? Perché alcuni avevano tutto e altri niente? Perché alcuni vivevano e altri, sempre gli stessi, avevano solo il diritto di tacere e morire?"

(da L'Incredibile Viaggio Del Fachiro Che Restò Chiuso In Un Armadio Ikea, di Romain Puértolas; Torino, Einaudi, 2014)


31

"Ormai ci siamo spinti troppo oltre [...] Le nostre famiglie si sono fidate di noi, ci hanno aiutati a pagare questo viaggio e adesso aspettano che in cambio le aiutiamo. Non c’è da vergognarsi a viaggiare in un armadio, Ajatashatru. Tu capisci l’impotenza di un padre quando non può dare ai suoi figli nemmeno un pezzo di pane. Ecco perché siamo qui, in questo camion."

(da L'Incredibile Viaggio Del Fachiro Che Restò Chiuso In Un Armadio Ikea, di Romain Puértolas; Torino, Einaudi, 2014)


32

"...una volta che sai cos'è la cosa che vuoi che sia vera, l'istinto è un mezzo molto utile per metterti nelle condizioni di sapere che è vera."

(da Douglas Adams, Addio, e grazie per tutto il pesce; Milano, Mondadori, 1986)